sabato 28 marzo 2020

MAX WEBER


Weber: la sociologia come studio delle azioni sociali 

Guidare sé stessi. Il concetto di condotta di vita in Max Weber ...
Comte e Durkheim,condividono la convinzione secondo cui la sociologia è scientifica poiché utilizza i metodi e i modelli consolidati e rigorosi delle scienze naturali. 
L'idea di un'analogia tra la conoscenza dei fatti umani e quella delle realtà naturali è messa in discussione da diversi settori della cultura. 
L'opera di Max Weber può essere letta come il tentativo di superare l'opposizione tra la concezione positivista della sociologia e i nuovi modelli interpretativi che provenivano dalla cultura tedesca a lui contemporanea.
Weber accoglie l'idea della specificità delle scienze umane: esse infatti non si occupano di 'cose" o di strutture sociali, ma di azioni umane, che come tali rimandano a un soggetto cosciente, in grado di compierle intenzionalmente e di conferire loro un certo significato.
Oggetto della sociologia, secondo Weber, sono in particolare le «azioni sociali», cioè quei comportamenti individuali che dal punto di vista soggettivo hanno un significato sociale, nel senso che sono influenzati dalla presenza di altri individui o da ciò che il soggetto agente si aspetta da loro. 


Le tipologie dell'azione sociale


Weber classifica le azioni sociali in 4 specifiche tipologie: 
  1. azioni strumentali, quando si tratta di azioni che il soggetto decide razionalmente di compiere in vista di un determinato scopo;
  2. azioni morali, quando il soggetto sceglie una cena azione guidato da un principio etico oppure da un valore; 
  3. azioni tradizionali, nel caso in cui si tratti di azioni che riflettono abitudini consolidate o regole sociali seguite in modo automatico; 
  4. azioni affettive, quando le azioni nascono da semplici bisogni emotivi del soggetto.
Contributi per la realizzazione di azioni sociali in favore di ...

La dottrina del "tipo ideale"

La necessità di interpretare i fenomeni sociali come il risultato dell'agire umano e del senso che gli individui danno alle azioni proprie e altrui non implica tuttavia, per Weber, la rinuncia al compito proprio di ogni conoscenza scientifica, ossia alla costruzione di modelli generali per spiegare un certo fenomeno. 

L'idealtipo nella ricerca sociale secondo Max Weber - laCOOLturaLe scienze umane procedono attraverso la costruzione di tipi ideali, cioè di modelli interpretativi generali, che il ricercatore elabora a partire dalla realtà empirica selezionando o accentuando determinati aspetti di questa realtà, al fine di creare una configurazione più unitaria e coerente. 
Il tipo ideale funziona quindi come un modello di riferimento rispetto al quale inquadrare i singoli casi, che si offrono all'osservazione e alla comprensione dello studioso; è utile per stabilire confronti e correlazioni, analogie e differenze tra i fenomeni oggetto di ricerca. 

La nozione di tipo ideale può essere efficacemente utilizzata anche in rapporto alla classificazione delle azioni sociali che poco sopra abbiamo schematizzato. 
Solo astrattamente esistono azioni °soltanto" morali, azioni 'soltanto" strumentali, e cosi via; le concrete scelte degli individui sono spesso una mescolanza di queste diverse categorie, che comunque restano valide. come criteri di riferimento, per comprenderle e interpretarle. 


La lettura weberiana della modernità

Animato dall'intento di comprendere il inondo in cui si trova a vivere, Weber cerca di interpretare il cambiamento che ha investito la società occidentale a partire dall'età moderna e che egli sintetizza nel concetto chiave di razionalizzazione. 
Con questo termine Weber intende il progressivo affermarsi, nella cultura occidentale, della consapevolezza che «tutte le cose possono - in linea di principio - essere dominate dalla ragione», ovvero che "se solo lo si volesse, si potrebbe sempre giungere a conoscenza". 
Questo processo si accompagna a ciò che l'autore definisce disincantamento del mondo, cioè al venir meno degli aspetti magici e religiosi della vita: la riduzione della realtà a un complesso di dati razionalmente comprensibili e tecnicamente manipolabili, e mette fuori gioco il concetto stesso di forze oscure e soprannaturali, ritenute superiori all'uomo e al suo potere di comprensione.

La modernità secondo Weber e Giddens - laCOOLturaSecondo Weber, il processo di razionalizzazione ha modificato profondamente l'esistenza umana, conducendo a un'organizzazione della vita sociale, la nascita della burocrazia e l'affermarsi dell'economia capitalista, che pianifica in modo sistematico l'attività produttiva, calcolando razionalmente gli investimenti in vista dei profitti.


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