martedì 24 marzo 2020

LA SOCIETÀ COME APPARTENENZA


La società come appartenenza

II secondo significato della socialità umana non pone l'accento sulla destinazione naturale di ogni individuo, ma sulla sua appartenenza sociale. 
L'esistenza umana non si svolge solo e genericamente in società", cioè in reciproca relazione con altre esistenze, ma in una società determinata, all'interno della quale l'individuo compie, nel breve spazio della sua vita, le esperienze comuni a ogni essere umano: 

crescere
imparare conoscere nuove persone
operare scelte autonome nel campo affettivo e in quello professionale
Questa società determinata non è soltanto l'ambito in cui tali eventi si producono, ma la condizione stessa della loro possibilità di manifestarsi: ogni esperienza di cui l'uomo è protagonista avviene all'interno di un contesto di norme, di valori, di modelli di azione e di valutazione socialmente de-terminati, al di fuori dei quali non potrebbe né accadere né essere compresa adeguata-mente 
La consapevolezza di questo aspetto a rappresentare la specificità della sociologia, lo "sguardo" particolare con cui il sociologo si rapporta al mondo umano e alla molteplicità delle situazioni in cui questo si articola.

L’immaginazione sociologia

  • Cos’è ?  
La socialità caratterizza l'essere umano e a cui si rivolge specificamente lo sguardo del sociologo va intesa principalmente come appartenenza di ogni uomo a un contesto sociale determinato, che struttura in profondità la sua esperienza di vita. Il senso di questa appartenenza presuppone la capacità di identificare la "società" con un'entità a sé stante, isolandola dal contesto degli eventi quotidiani e personali in cui siamo immersi. Il sociologo statunitense Charles Wright Mills chiama questa capacità I'immaginazione sociologica: in virtù di essa ogni uomo può arrivare a comprendere se stesso come «punto di intersezione tra biografia e storia», cioè a cogliere, oltre alla trama delle sue vicende personali, l'ordito dei più ampi quadri storico istituzionali in cui le sue vicende personali si collocano.



  • A cosa serve ?

Due sono, per l'autore le implicazioni più significative di questa capacità immaginativa: 
  1. saper collocare gli eventi in un determinato contesto sociale; 
  2. saper leggere più lucidamente le proprie vicende personali.
L’immaginazione sociologica consente di intervenire sulle cognizioni spesso superficiali che l'uomo tende a elaborare su se stesso e sull'ambiente in cui vive.
L'immaginazione sociologica ha, secondo l'autore, un ulteriore importante effetto: la capacità di educare le persone a leggere le proprie esperienze individuali con maggiore lucidità e profondità, cogliendo in esse, al di là del loro darsi immediato, l'emergere di temi e problemi di interesse pubblico.
L’immaginazione  sociologica permette all'individuo di trasformare il disagio In consapevolezza attiva, capace di orientare il suo pensiero e il suo agire in direzioni ragionevoli. 
All'interno dello scenario sociale da cui non può prescindere l'individuo resta comunque soggetto attivo delle sue scelte, e anzi contribuisce con esse a dare forma al mondo sociale in cui vive.




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