sabato 28 marzo 2020

KARL MARX


Marx: un'analisi storico-sociologica

Karl Marx: biografia, filosofia, opere | Studenti.it
L'intento di Karl Marx è quello di realizzare un'analisi globale della realtà e della storia che spazi dalla filosofia all'economia alla politica, all'interno della quale, tuttavia, trovi spazio anche una precisa concezione della società. 
Marx parte dall'assunto che la storia umana, al di là di ogni rappresentazione più o meno idealizzata che se ne può fare, sia prima di tutto un evento materiale, i cui attori sono gli uomini impegnati nella produzione dei beni necessari al soddisfacimento dei loro bisogni.
Ogni epoca storica è caratterizzata da un determinato livello di sviluppo di ciò che Marx chiama forze produttive, ovvero gli uomini clic producono e i modi e i mezzi di cui si servono per farlo; a ogni livello di sviluppo corrisponde una precisa configurazione della società, al cui interno gli individui occupano posizioni diverse, determinate dal rapporto che intrattengono con la proprietà dei mezzi di produzione, rapporti di produzione. Marx chiama classe sociale ognuna di queste "posizioni", ovvero sono un complesso di individui che si trovano nella stessa posizione sociale rispetto alla proprietà dei mezzi di produzione.

Nell'età contemporanea, in cui si afferma il capitalismo come modo di produzione, ovvero l'investimento di capitali, cioè di ingenti somme di denaro, nelle attività produttive dell'industria conflitto contrappone in modo radicale e drammatico le due classi sociali sorte dalla rivoluzione industriale: la borghesia, proprietaria dei capitali investiti nell'industria, e il proletariato, la classe operaia che possiede solo la propria forza lavoro e quella dei figli. 


La classi dominanti e il dominio sulle idee

La stratificazione sociale: differenza tra classe e ceto ...La classe dominante esercita il suo potere, secondo Marx, anche sulle idee che circolano nella società in cui opera, perché essa dispone degli strumenti per affermare la propria concezione della realtà. Afferma Marx: "in ogni epoca, le idee dominanti sono sempre state solo le idee della desse dominante." 
La visione del mondo elaborata dalla desse dominante è in un certo senso 'prigioniera" della posizione sociale occupata da questa classe e degli interessi che le sono connessi, e quindi non può essere obiettiva. 
 Marx chiama ideologia la rappresentazione falsata della realtà, elaborata dai membri di una certa classe sociale per difendere i propri interessi e il proprio operato, ma presentata nella forma mistificatoria di una verità oggettiva e universalmente condivisibile. 

Il rovesciamento del dominio capitalista conseguente alla lotta di classe presuppone quindi anche lo smascheramento dell'ideologia borghese e l'acquisizione da pane della classe operaia di una piena consapevolezza di sé e della propria condizione di sfruttamento. 
La riflessione di Marx sull'ideologia mette in luce l'elemento decisivo da cui si genera la rappresentazione illusoria e distorta che abbiamo della società: la tendenza degli uomini a elaborare una visione della realtà condizionata dalla loro posizione sociale e dagli interessi a essa connessi. Con questa intuizione Marx offre un contributo importante alla nascita dello studio scientifico della società.  


Nessun commento:

Posta un commento

COMPITI

Domande a pag. 316 Quale idea accoglie da Durkheim il funzionalismo? Il funzionalismo accoglie da Durkheim l'idea del primato del...