domenica 29 settembre 2019

IL PUNTO DI VISTA DEGLI ANTROPOLOGI


Che cos'è l'antropologia?

La traduzione esatta del termine antropologia è "discorso scientifico sull'uomo", ma ogni ogni scienza interessa l'uomo e lo analizza da diversi punti di vista. Il punto di vista degli antropologi è quello di chi si occupa dell'uomo in quanto "elaboratore di cultura". Elaborare una cultura significa modificare le condizioni naturali della vita della specie umana introducendo regole di vario tipo: matrimoniali, giuridiche, religiose, economiche, morali...
Possiamo dire che gli antropologi studiano le risposte socialmente organizzate ai problemi di sopravvivenza posti dall'ambiente e cercano di cogliere il significato unitario della vita sociale dei popoli.
 L'antropologia per rispondere alle domande compie approfondite indagini:

  • nello spazio, esplorando gli angoli remoti del pianeta per incontrare popoli anche molto diversi da noi, che hanno dato risposte differenti e allo stesso tempo interessanti riguardo all'adattamento e alla convivenza sociale;
  • nel tempo, alla ricerca dei nostri remoti antenati, per capire quali sono state le nostre origini e attraverso quali passaggi si è compiuto il distacco degli esseri umani dal modo di vita animale. 

Che cos'è la cultura? 

Nel dizionario la parola cultura si distingue in due significati fondamentali:
  • nella prima accezione, la cultura è il complesso delle conoscenze che contribuiscono alla formazione della personalità ed è sinonimo di educazione, istruzione.
  • nella seconda accezione, la cultura è l'insieme delle pratiche materiali e delle conoscenze che caratterizzano una società o un gruppo sociale, e si usa correttamente in espressioni quali "la cultura mondana" o " le culture dei nativi americani".
Il secondo significato deriva dall'antropologo Edward Tylor, il quale nell'opera "Primitive Culture" , 1871, afferma che la cultura è quell'insieme complesso che comprende il sapere, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e ogni altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo in quanto membro di una società. Ogni gruppo umano ha una propria cultura, che coincide con l'insieme dei modi di vita e comprende anche le semplici abitudini quotidiane. 
Secondo Tylor non esiste alcuna distinzione di valore tra creazioni culturali di origine colta e prodotti di livello "basso". 


Le discipline antropologiche

Nel corso del '900 l'antropologia si è sviluppata prevalentemente come antropologia cultura, distinta dall'antropologia fisica, una disciplina naturalistica che studia le caratteristiche fisiche dei popoli nell'evoluzione, e dall'antropologia filosofica, che aspira a una sintesi dei risultati raggiunti dalle scienze umane al fine di chiarire qual è la peculiarità dell'uomo nel contesto degli esseri viventi.
Oggigiorno è importante suddividere 3 discipline che pur appartenendo allo stesso ambito, indicano specializzazioni diverse.
  1. etnografia = letteralmente "descrizione di popolazioni", è una disciplina che descrive gli usi e i costumi delle popolazioni. Il lavoro etnografico viene svolto sul campo e può essere svolto ovunque siano documentabili usi, costumi e tradizioni interessanti, ereditati dal passato oppure di nuova creazione.
  2. etnologia = è una disciplina che sintetizza i risultati della ricerca etnografica con il metodo dell'analisi comparativa. L'etnologo è in grado di gestire la vastità del materiale e mette in ordine il caos.
  3. antropologia = è la descrizione degli usi e costumi di popolo lontani, ed è il primo gradino della ricerca perché opera delle sintesi e generalizzazioni ancora più ampie. 



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