I "padri fondatori"
L'atteggiamento degli intellettuali nei confronti dei mutamenti storico-sociali prodotti dalla rivoluzione industriale non fu univoco.
Alcuni vi colsero un pericoloso attentato ai valori morali e religiosi tradizionali, altri, invece, un'opportunità straordinaria per il progresso globale della civiltà. Altri denunciarono i costi umani spaventosi che l'industrializzazione comportava, auspicando una società in cui la ricchezza prodotta dal lavoro fosse distribuita con maggiore equità.
Da queste differenti posizioni nacque un vivace dibattito sulla società e prese le mosse la sociologia come disciplina autonoma.
Tra i padri più importanti ricordiamo Comte, Marx, Durkheim, Weber e Pareto.
Tra i padri più importanti ricordiamo Comte, Marx, Durkheim, Weber e Pareto.
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